Giovanni Pascoli
Un bubbolìo lontano. . .
Rosseggia l'orizzonte,
come affocato, a mare:
nero di pece, a monte,
5 stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un'ala di gabbiano.
(
Temporale
, da
Myricae
)
Nome:
Cognome:
Valutazione:
1
Nel testo proposto il poeta
sintetizza la sua personale riflessione sull'esistenza
descrive un evento atmosferico e lo carica di inquietanti valenze simboliche
descrive in modo oggettivo un evento atmosferico
si serve di varie figure retoriche per descrivere il cielo durante una notte estiva
2
Dal punto di vista metrico il testo proposto è
una ballata di settenari
un sonetto
una canzonetta di versi liberi
un madrigale
3
La suggestione del testo è garantita
dalla giustapposizione di note di colore attraverso l'asindeto e dall'uso di uno stile nominale
dall'impiego di una sintassi articolata
dall'uso allusivo di metafore e dall'analogia finale
da uno stile ridondante e artificioso
4
A quale costante pascoliana rimanda l'analogia che si stabilisce tra il colore bianco della casa e l'ala del gabbiano?
Alla poetica del “nido” familiare
Alla poetica del fanciullino
Al motivo funebre
Alla funzione consolatoria della natura
5
In Pascoli, il motivo funebre
si presenta solo in relazione all'omicidio del padre, che colpì fortemente l'animo e l'immaginazione del poeta
rappresenta una costante in tutta la sua produzione, in quanto profondamente radicato nella storia familiare del poeta
risulta legato ai lutti famigliari, alla perdita del padre e dei fratelli, ma non ha rilievo nelle poesie
è secondario rispetto al tema della natura ed è determinato più che altro dall'attrazione per i riti religiosi popolari ancora vivi nelle campagne
6
Quali tra le seguenti è una delle caratteristiche tipiche dello stile pascoliano?
L'uso di un linguaggio aulico e latineggiante
Il gusto per la sperimentazione metrica
Il gioco con le trame foniche
L'uso di un linguaggio ermetico difficile da decifrare
7
Come appare la natura in
Myricae
?
Le descrizioni di
Myricae
evocano quadri campestri e sono caratterizzate da una grande precisione lessicale
La natura ha soltanto tratti rassicuranti
La natura è maligna e cela in sé un messaggio negativo e funebre
La natura descritta da Pascoli rinvia allo stato d'animo del poeta
8
Come si presentano i
Poemetti
sul piano formale?
Il poeta recupera una dimensione narrativa
Il poeta si serve di una sintassi più articolata e ricorre al dialogo in versi
Il poeta si serve di una sintassi frantumata e spesso nominale
Il poeta rinuncia completamente alla dimensione narrativa
9
Quale di queste frasi meglio si adatta a descrivere il concetto del «fanciullino»?
Il «fanciullino» è l'essenza stessa della vita, che raggiunge il suo apice nell'infanzia per poi declinare con il trascorrere degli anni; solo i poeti antichi sapevano coltivare questa disposizione d'animo, quindi solo loro hanno prodotto vera poesia
Il «fanciullino» è quella parte dell'uomo rimasta semplice e schietta come l'infanzia, che vede tutto con meraviglia; da essa scaturisce la poesia
Il «fanciullino» è una disposizione d'animo che solo il poeta possiede, mentre gli uomini comuni ne sono privi; essa consiste nel guardare il mondo con meraviglia
Il «fanciullino» è una figura di fantasia sulla quale viene proiettata un'idealizzazione dell'infanzia
10
Quali aspetti della poesia di Pascoli fanno di lui un autore tipicamente decadente?
L'impiego di tematiche grottesche
L'interpretazione in chiave simbolica e soggettiva della realtà
Il concetto del poeta-vate
La concezione della poesia come azione intuitiva e pre-razionale
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